Si può perdere una partita, ma uscire dal campo a testa alta e tra gli applausi. E’ quanto accaduto all’Under 19 della Lazio nel match del secondo turno di Coppa Italia contro la Roma 3Z. Hanno vinto i gialloblù, ma i ragazzi di Andrea Colaceci hanno dato del filo da torcere alla capolista del girone e detentrice del trofeo, cedendo 4-3. E’ proprio il tecnico e responsabile delle giovanili biancocelesti ad applaudire i suoi ragazzi: “Abbiamo perso contro una squadra importantissima e, forse, la più attrezzata d’Italia, nonché campione uscente. Siamo passati in vantaggio, abbiamo perso Capponi per infortunio e poi subito due espulsioni. Con le rotazioni ridotte all’osso abbiamo alzato l’intensità del gioco e, in alcune situazioni, li abbiamo costretti a difendersi. A fine partita ai miei ragazzi ho fatto solo tanti complimenti. Il nostro è un gruppo importante e le scelte fatte 2-3 anni fa mi hanno dato ragione. Questa squadra deve essere motivo di orgoglio per tutto l’ambiente Lazio. Sono ragazzi che possono giocare ad altissimi livelli e lo hanno dimostrato ancora una volta. Ora non dobbiamo fare altro che continuare a lavorare. Sono giocatori umili, ma dotati di grande qualità”. Guardando al prosieguo della stagione, Andrea Colaceci dimostra fiducia: “In campionato siamo secondi ad un punto ed ora i nostri avversari hanno capito che daremo loro filo da torcere fino alla fine. Alla Roma 3Z faccio grandi complimenti, resta il rammarico per le defezioni, ma non ci piacciono gli alibi, abbiamo perso ed accettiamo il verdetto del campo. L’ultima giornata di campionato ci vedrà di nuovo di fronte e cercheremo in quella gara di decretare ulteriormente la nostra crescita”.